Quarto appuntamento – MARIO PIETRAMALA
14-03-2020
Dalla sua abitazione…a porte chiuse…
Le tigri di Mompracem di E. Salgari
Estratto per #ilteatrononsiferma.
Mario Pietramala ebutta in teatro all’età di 23 anni al fianco di Anna Mazzamauro con la quale lavorerà per due anni,in tre spettacoli. Decide di definire la sua formazione a Genova presso la Scuola del Teatro Stabile,dove si diploma nel 2007. E’ socio fondatore della Compagnia “DeiDemoni” insieme ai suoi giovani colleghi di Accademia con cui allestisce lo spettacolo “I demoni” di F. Dostoevskij. Si stacca successivamente dalla Compagnia, insieme ad altri due componenti, con i quali dà vita ad un altro progetto sotto il nome di Compagnia “Besozzi-Iacopini-Pietramala” con cui allestisce lo spettacolo “Barbari” di B.Keefe. E’ nella “Compagnia dei giovani” nata dal progetto di Massimiliano Civica: “Facciamo teatro insieme”, presso la “Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse” di Genova, vincitore del premio ETI “Nuove Creatività” 2008 con lo spettacolo “Woyzeck” di G. Buchner (regia di Claudio Morganti) Incontra Gabriele Lavia, con cui intraprende un rapporto professionale,ancora in corso, partecipando ai suoi ultimi due lavori: “Macbeth” di W.Shakespeare (ruolo di Banquo); “Danza di morte” di A.Strindberg (ruolo di Kurt). Entrambi co-prodotti dal Teatro Di Roma. E’ impegnato come educatore in laboratori teatrali nelle scuole primarie, convinto della necessità di stimolare, attraverso il gioco scenico, le attitudini sociali dei futuri “attori”: i giovani. Stasera ci legge un estratto da Le tigri di Mompracem di E. Salgari.