Levento 12-03-2020

#ILTEATRONONSIFERMA da hastag a spazio culturale virtuale

Lo slogan “Il teatro non si ferma” lanciato dal direttore artistico del Teatro di Rifredi di Firenze, Giancarlo Mordini, nato con lo scopo di contrastare il clima di incertezza e insicurezza che andava definendosi in occasione della diffusione del Coronavirus, divenuto poi un hashtag condiviso dal mondo della cultura fiorentina e non solo, ha avuto il merito, prima e dopo la disposizione della chiusura degli spazi culturali fino al 3 aprile 2020, di creare non solo una rete di solidarietà tra i vari enti colpiti dalle limitazioni preventive imposte dai DPCM in materia di COVID-19, ma di stimolare anche negli artisti idee e iniziative da mettere in campo per mantenere con il pubblico una sorta di contatto ideale, legato al supporto dell’arte e della cultura. Questo messaggio diffuso come antidoto alla paura è stato fatto proprio dagli attori Lorenzo degli Innocenti, Fabrizio Checcacci e Roberto Andrioli nell’omonima iniziativa “Il teatro non si ferma”, creando un vero e proprio spazio culturale virtuale accessibile attraverso il sito internet www.ilteatrononsiferma.it, insieme ad un apposito canale YouTube e relative pagine social, in cui ogni sera alle 21:00 colleghi del mondo dello spettacolo, attori, cantanti, ballerini e ballerine attraverso una performance di dieci minuti, regaleranno al pubblico un breve video, facendo sedere idealmente lo spettatore nella platea del proprio personale ed intimo teatro domestico. “Un contenitore aperto per promuovere gli eventi teatrali in questo periodo unico nella storia del teatro moderno. Iniziative parallele, innovative e creative per portare avanti il teatro in tempi di quarantena culturale” questo lo scopo dell’iniziativa partita ufficialmente mercoledì 11 marzo 2020, come definito dagli stessi ideatori e come spiegato nella nostra intervista realizzata all’attore Lorenzo degli Innocenti.

Partendo dall’hashtag “Il teatro non si ferma” come è nata questa iniziativa coinvolgente che vedrà protagonisti molti artisti?
Guarda, la realtà è che l’hashtag lanciato da Giancarlo Mordini del Teatro di Rifredi c’era piaciuto davvero molto. Parlo al plurale perché l’idea di questo spazio culturale virtuale è nata insieme a Fabrizio Checcacci e Roberto Andrioli lavorando insieme ed essendoci ritrovati, in questo periodo di stallo per il nostro lavoro, con una forte voglia di raccontare e di recitare. Una voglia che non è data solo dallo stare su di un palco o davanti ad un pubblico, ma una voglia contraddistinta piuttosto dal voler mantenere vivo un rito. Alle 21:00 di ogni giorno le persone possono collegarsi al nostro sito o al canale YouTube e avere un dono di un artista, un video di 5 o 10 minuti massimo, una performance che non supplisce al lavoro dell’attore, ma si presta ad essere un vero e proprio dono che l’attore fa a chi si collegherà con noi.

Come sta procedendo l’organizzazione?
Ieri sera siamo già partiti con il primo video. In questi giorni stiamo un po’ affinando il tutto e raccogliendo i contributi degli attori. I video degli artisti, ballerini e cantanti potranno anche essere dedicati a teatri specifici e alle persone che vi lavorano. Tutti questi doni come un monologo, una danza, delle canzoni, saranno trasmessi sui nostri canali finché i teatri non riapriranno. Non sappiamo cosa sarà di questa iniziativa quando questa emergenza sarà terminata, ma per ora possiamo dire che sta nascendo davvero un bel contenitore per chi sente il bisogno di esprimere qualcosa e mandare un messaggio.

Qualche nome di chi ha già aderito alla vostra iniziativa?
Ma guarda per ora hanno aderito davvero tantissimi artisti come ad esempio Monica Bauco, Riccardo Naldini, Ciro Masella, Alessandro Benvenuti, Finaz che ci farà un pezzo cantato; abbiamo Kaemerle, Andrea Muzzi, Saverio Lanza, Anbeta Toromani, Alessandro Macario e Sandro Querci. Dovremmo avere anche Drusilla Foer, Lorenzo Baglioni, Simone Colombari e tantissimi altri ancora che stiamo contattando in questi giorni. Ci stiamo mettendo d’accordo anche con Lucrezia Lante della Rovere, Roberto Ciufoli e Oscar de Summa.

Si può dire che grazie a questa iniziativa, il palco si fa video e ogni casa diventa teatro?
Eh si, l’idea è quella di arrivare il più possibile nelle case delle persone per intrattenerle e condividere con loro questo magico rito che è il teatro. La mia generazione è cresciuta con le lezioni di Peter Brook per cui siamo dell’idea che “quando c’è una persona che fa qualcosa e dall’altra parte c’è uno che la guarda, siamo già nel rito del teatro”. Dopo tanti anni di amicizia con Fabrizio Checcacci e Roberto Andrioli, ritrovandoci a lavorare insieme, in questa situazione di quarantena culturale, ci dispiaceva non poterci riunire anche semplicemente tra noi per condividere in amicizia un gesto e un aspetto del nostro mestiere come siamo soliti fare la sera. Così venendo a mancare il palcoscenico e il piacere dello stare insieme, ci è venuta questa idea abbastanza spontanea di creare qualcosa che possa unire le persone, portando nelle case della gente quel dono che per noi è la recitazione e il teatro.

Non solo recitazione, ma come dicevamo anche prima danza e musica…
Si esatto, abbiamo contattato anche Virgilio Sieni e rimanendo sempre sulla danza abbiamo già confermata la collaborazione di Anbeta Toromani, prima ballerina del Teatro San Carlo, che da casa sua ci manderà un piccolo estratto della sua arte. Per noi tutti questi contributi sono veri e propri doni, e chiunque volesse donarci un suo video è sempre ben accetto.

Conciliando il tutto attraverso le parole “dono” e “rito”, a nome di tutti che messaggio ti senti di mandare alle persone a casa?
Attraverso la realtà del “Teatro non si ferma” vorrei, anzi vorremmo, mandare a tutti un messaggio di vicinanza e di piacere, un piacere dato dal raccontare storie e dall’ascoltare canzoni, un messaggio che possa essere legato anche al sentirsi meno soli. Combattere un po’ quella solitudine che può affliggere in questi giorni le persone chiuse in casa, e anche noi che facciamo questo mestiere. Vi aspettiamo tutti per farci compagnia e condividere la magia del teatro sul nostro sito e sul canale YouTube ogni sera alle 21:00.

Testo e intervista a cura di Simone Teschioni
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