Ventottesimo appuntamento – MICHELE DI MAURO e FULVIO CAUTERUCCIO
17-4-2020
CARO GESU
PROGETTO : L’ I S O L A C H E C’ E’
A casa.
Perché si deve.
Perché è l’unica cosa che possiamo fare, anche se non ci sembra, “fare”, il semplice “stare”
(gli attori ne sanno qualcosa, anzi, è un argomento molto acceso tra i teorici, quello del risolvere l’ormai annoso problema dell’AZIONE, in teatro!).
A casa è ancora più complesso, forse, l’equilibrio da cercare, per tradurre lo “stare”, in “fare”. Tant’è. Ci proviamo.
In questo marzo coronato dal virus, restiamo reclusi nei metriquadri disponibili e con le persone scelte per naufragare.
Ed eccoci.
Ognuno nella sua Isola che c’è: è un arcipelago di protezione, per ora, poi chissà!
La mia è l’ISOLA DI SAN MAURO TORINESE, a 5 kilometri dalla Penisola Taurinense.
Ci sto da più di 10 giorni.
Da quando la mia tournée dell'”Arlecchino servitore di 2 padroni”
(produzione Teatro Stabile di Torino) ha dovuto fermarsi bruscamente (più o meno a metà delle repliche totali):
contratto finito e…per ora…tutti in attesa di capire se, anche il nostro settore (così difficilmente riconosciuto come un settore di Lavoro al 100% e sempre considerato un po’ come un “mondo d’impiego giocondo) potrà contare su un’attenzione specifica e su aiuti all’altezza del disastro in corso
(mi viene difficile usare i termini “ammortizzatori sociali” perché ho un padre ex-meccanico e se penso agli “ammortizzatori” sento subito anche odore di olio/motore e Svitol!).
Ma non disperiamo. Proviamo ad essere positivi e pro: propositivi!
Ed è per questo che ho pensato all’ISOLA CHE C’È: un Luogo, per un appuntamento quotidiano.
Tutto per “aria”, naturalmente, nell’Etere ( “o non, Etere, questo è il dilemma!”). Etere, ètere!! Perché l’Arte è un Luogo.
E in questo periodo ce ne rendiamo molto bene conto: è un Luogo per condividere e condivivere.
E’ un Luogo dove incontrarsi senza maschere né mascherine.
Un Luogo dove Ragioni e Sentimenti vanno abraccetto come Penne Rigate, Salsiccia e broccoletti!
Un Luogo dove provare a “stare” senza Paura.
Un’Isola contaminabile e contaminata, dove l’unico pericolo vero è: l’EGONOMIA
(e non comincio nemmeno a chiarire il mio pensiero a riguardo: confido nel vostro.
Michele Di Mauro